LUCA ROSETTI CHIUDE 9° IL PRIMO LEG DELLA MINITRANSAT 2023news del 09.10.2023In testa dallo start e per tutti i primi giorni di navigazione è stato poi beffato da un cambio di direzione del vento che ha favorito i concorrenti più a Ovest
Santa Cruz de la Palma (Isole Canarie), 9.10.2023. Luca Rosetti, portacolori del Club Nautico Rimini, ha concluso il nona posizione assoluta il primo leg della MiniTransat2023, corsa a bordo del suo Mini650 ITA998 “Race=Care” in categoria Serie, tagliando il traguardo questa notte alle 02:36:05' dopo 10 giorni 12ore 58 minuti e 05 secondi di navigazione.
Partito primo e rimasto al comando della flotta per oltre metà della tratta, è stato poi beffato da un giro di vento inatteso, che ha favorito i concorrenti che si sono tenuti più a Ovest. In una discesa verso le Canarie abbastanza veloce, caratterizzata da una flotta compatta e distacchi contenuti, la prestazione dello skipper romagnolo è stata convincente dal punto di vista della velocità, delle manovre e del feeling con la barca e con le fasi del vento.
Le dichiarazioni di Rosetti: “Peccato per le 8 posizioni perse nell’ultima fase di gara, sono sempre stato veramente molto veloce, mi sentivo a mio agio in barca e in tutte le situazioni della regata. Sono partito a bomba, volevo prendere subito la testa della flotta per arrivare a Sud tra i primi e beneficiare dell’aliseo portoghese e così è stato. Poi è arrivata, negli ultimi giorni, una variazione meteo che non avevo previsto, una rotazione dell’aria verso Ovest nella quale, purtroppo, non sono stato lucido e reattivo. In quell'attimo lì, bisognava avere il coraggio di incrociare tutta la flotta e portarsi a Ovest per riparare e io invece ho preferito rimanere conservativo piuttosto che cedere un po’ di strada e difendermi da coloro che arrivavano da dietro. Tuttavia è stata una discesa bellissima, entusiasmante, sono comunque contendo di aver chiuso in top 10 e sono molto fiducioso per la seconda tappa. L’unica vera sfortuna è stata l’arrivo a Santa Cruz di notte, dove fra le isole non c’è mai vento, altrimenti sarei potuto arrivare ancora più vicino al primo. I giochi sono ancora apertissimi, c’è ancora un Oceano da attraversare, ce la giocheremo fino a Guadalupe, e intanto ci godiamo un po’ di meritato riposo”.
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