GIOVANI LASERISTI GIALLOROSSI IN LUCE ALL’EUROPEO ILCAnews del 01.07.2022Marina di Ravenna, 1 luglio 2022. Sono tornati a casa ormai da qualche giorno, dopo la trasferta in Polonia per il Campionato Europeo Giovanile ILCA4, gli atleti ravennati Raffaele Montanari e Luca Moschini, accompagnati dal coach Francesco De Boni, tutti portacolori del CV Punta Marina.
Una esperienza positiva per gli atleti romagnoli che, seppur al debutto nelle competizioni di rango internazionale, hanno ben figurato: 31esimo posto per Moschini, che è riuscito a qualificarsi per le finali in Gold Fleet, e 75esimo per Montanari finito in Silver per soli tre punti.
Buone regate e anche un riconoscimento rinfrancante per Moschini, premiato fra i top 10 Under 16 (in questo raggruppamento Moschini ha raggiunto il 10° rango).
“Siamo molto soddisfatti per il risultato dei nostri due atleti, frutto dell’impegno dei soci, dei consiglieri e degli allenatori – afferma Ernesto Saracino, vicepresidente e responsabile eventi del club - Ovviamente il merito principale va agli atleti e al coach. Tutti e tre sono partiti dai corsi estivi della scuola vela, sono passati attraverso il corso di perfezionamento e l’adesione alla squadra agonistica. Il Checco ha avuto le sue soddisfazioni nelle partecipazioni a impegni nazionali e internazionali, per poi concentrarsi nell’allenare la nostra squadra Classe Laser”.
“Per Luca e Raffi è stata la prima esperienza in un campionato internazionale, siamo partiti consapevoli di essere competitivi ma anche consci di pagare lo scotto del noviziato – racconta coach De Boni - L'obiettivo per entrambi era entrare nella flotta Gold, Luca ci è riuscito grazie a parziali molto regolari mentre Raffaele ha buttato via alcuni punti importanti nel corso della settimana, ma ha fatto comunque un bella figura anche fra i timonieri della Silver”.
“Il premio ottenuto da Luca – prosegue – è stata una bella soddisfazione per lui ma anche per me, un titolo giovanile nella classe ILCA mancava da tempo nella nostra regione”.
Come ogni prima volta ad alti livelli, la regata è servita ai giovani giallorossi per capire i propri punti di forza e di debolezza, da sempre gli indicatori più attendibili per impostare gli step successivi di preparazione: “Abbiamo compreso di essere veloci un po’ in tutte le condizioni di vento e di mare, qui le abbiamo incontrate tutte, ma anche di avere uno stile di conduzione molto attento al regolamento. Dobbiamo invece crescere sul mantenimento della concentrazione nei campionati lunghi e nelle partenze, per essere davanti allo start. Voglio ringraziare tutti i coach italiani, con cui abbiamo fatto gruppo dall’inizio alla fine. Un grazia speciale al tecnico FIV Alp Alpagut che è stato per tutti gli italiani sempre di riferimento fino all’ultimo giorno di regata, con briefing e debriefing condivisi giorno per giorno”, conclude De Boni.
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