A-CLASSIC

 

Con l'approvazione della richiesta di affiliazione alla FIV decisa durante l'ultimo consiglio federale è stata ufficialmente riconosciuta la neonata Unione A-Classica Catamarani (U.A.C.C.), associazione di classe che riunisce al suo interno tutti gli armatori di catamarani di classe A-Classic.

Il catamarano A-Classic è la rivisitazione, con un protocollo di stazza più restrittivo, della già nota Classe A, barca quest'ultima che ha avuto negli anni una notevole diffusione a livello mondiale grazie ad un regolamento aperto e quindi a grandi differenze tra barche e materiali, che si potevano sviluppare senza alcuna restrizione eccezion fatta per le misure della barca, superficie velica e peso.

Proprio la grande apertura di questo regolamento ha portato negli ultimi anni ad una rivoluzione all'interno della classe, tutt'ora in corso, che porterà con buone probabilità la Classe A a diventare in breve tempo una classe di imbarcazioni full foiling.

È proprio a causa di questa rivoluzione che un gruppo di appassionati di catamarani e di vela ha deciso di creare e sviluppare questa nuova classe di catamarani A-Classic, col fine ultimo di rimettere al centro della competizione i regatanti e ridare il giusto peso alle imbarcazioni che, a causa delle continue modifiche, stavano aumentando nei prezzi in maniera esponenziale rendendo più importante per i regatanti l'aspetto finanziario rispetto alle capacità veliche.

La novità principale del protocollo di stazza A-Classic è infatti l'eliminazione in maniera categorica della possibilità di creare e regatare con barche che consentono il volo, sono infatti proibite appendici che consentono il foiling, questo poiché secondo la visione dei soci fondatori il foiling, per quanto spettacolare e divertente, toglierà dalle regate alcuni degli aspetti più appassionanti, come la tattica e la strategia, concentrando i velisti nella difficile conduzione delle imbarcazioni.

Tuttavia le novità introdotte dalla U.A.C.C. Non si limitano alle imbarcazioni, verranno introdotte grandi novità anche nelle regate, sia a terra che in mare, infatti si punterà su regate più corte e combattute (durata media circa 35 minuti), la possibilità di correre fino a quattro prove al giorno e introduzione dello scarto dalla quarta prova. Inoltre è espressamente scritto nel regolamento di classe che si dovrà cercare di organizzare le regate, in ottemperanza alle norme di sicurezza, in prossimità di spiagge o installazioni che consentiranno di seguire le regate anche al pubblico, questo grazie anche al coinvolgimento di speaker e dj che commenteranno la regata live e coinvolgeranno il pubblico.

La classe ha avuto un notevole interesse da parte di molti velisti sin dall'inizio, infatti dalla propria nascita nel dicembre 2014 annovera già quasi 50 soci, tra questi si contano alcuni nomi importanti e conosciuti del mondo dei catamarani e della vela nazionale ed internazionale, come il due volte olimpionico di Tornado Francesco Marcolini, il portacolori italiano alla Little America's Cup del 2003 Teo Di Battista, l'ex tornadista e Nacra 17 Vincenzo Sorrentino, il due volte bronzo ai campionati europei universitari Riccardo Mellina Gottardo e tanti altri velisti che ora avranno la possibilità di regatare ad armi pari tra loro, infatti d'ora in poi anche barche più datate potranno competere e, se ben condotte, battere barche più recenti, le quali negli anni saranno in grado di mantenere competitività e prezzo, grazie a questo aspetto e appunto alla chiusura del proprio regolamento di stazza la U.A.C.C. Si pone come obiettivo quello di attrarre nelle proprie regate anche velisti giovani o appassionati di monotipi e one-design che potranno finalmente trovare un catamarano che rispetta i loro gusti e le loro abitudini.

Il calendario delle regate è già stato definito e la scelta è stata quella di puntare su località che oltre ad essere ottime per le regate siano anche adatte ad attrarre gli accompagnatori e le famiglie degli atleti, in tutte le località si è deciso di dare in mano l'organizzazione a circoli prestigiosi che abbiano la volontà di appoggiare l'idea innovativa della classe nell'organizzazione delle regate, il calendario sarà così composto:

La U.A.C.C. È già molto attiva su internet con un proprio sito (www.a-classic.com) e le pagine Facebook (UACC Unione A-Classica Catamarani) e Twitter (@AclassicUacc) sulle quali i soci e gli appassionati potranno sempre rimanere aggiornati e informato sulle novità e sulle attività della classe.