CHE COS'E' IL TROFEO DEL SAVIO?

news del 06.10.2022
"Nel 2022, su 12 a calendario se ne sono state svolte 6. Il Trofeo ha coinvolto complessivamente 43 barche, forse qualcuna in più che però, alla fine, non è giunta sulla linea di partenza, ed oltre 100 regatanti, una 30ina di volontari che si sono prodigati per la realizzazione degli eventi come posa-boe, giudici di gara, organizzatori dell'accogleinza a terra..". Inizia così il raccondo di Nicola Giada, responsabile di segreteria del CN del Savio, che ci accompagna alla scoperta di una piccola grande kermesse estiva, che sa sempre divertire grandi e piccoli, portando in mare velisti un po' di tutte le età. Una manifestazione validissima dal punto di vista sociale ma anche tecnico, perchè puà essere un allenamento che tiene svegli i riflessi ai derivisti più giovani, che nella bella stagione si preparano agli eventi più importanti, di solito in calendario alla fine dell'estate.  "Il Trofeo del Savio - prosegue Giada - è costituito da una serie di regate sociali,  organizzate in collaborazione tra il Circolo Nautico del Savio ASD, affiliato FIV, e lo Sporting Beach SSD. Le regate sociali fanno parte dello spirito e della storia del Circolo Nautico del Savio. Nel 1968 fu organizzata la prima regata della storia del nostro Circolo, chiamata "Interclasse", aperta a tutte le imbarcazioni dei Soci dell'allora neonato sodalizio. Nel 1969 dall'Interclasse nacque la Settimana Velica del Savio, manifestazione FIV che si teneva la settimana di Ferragosto e tutt'oggi organizziamo anche se non più nel mese di Agosto, ma il pomeriggio del 15 Agosto rimase dedicato alla regata sociale "interclasse" (oggi diremmo Open Derive). La regata di Ferragosto negli anni acquisì sempre più tratti sociali e, per così dire, goliardici, lasciando l'agonismo in secondo piano: gavettoni e sabotaggi alle imbarcazioni avversarie divennero l'ordine del giorno e quasi obbligatori, insieme alla partenza dalla spiaggia "stile Le Mans" e l'arrivo tra gli scogli (memorabili alcune ammainate di spi tirate fin quasi a riva) o con staffetta finale di corsa per suonare una campana posizionata dentro al Circolo. Al termine seguiva un debriefing mangereccio e con gli ultimi gavettoni. La voglia di veleggiare in forma semi-competitiva negli anni ha portato ad organizzare altre "regate" sociali oltre a quella di Ferragosto, più serie queste, dando origine ad un vero e proprio calendario di regate un po' più seriose lasciando a quella del 15 Agosto il ruolo di regina con regole tutte sue, nacque così la classifica stilata usando tempi compensati ispirati a quelli della RYA, i Portsmouth Yardstick, opportunamente modificati per adeguarsi alle imbarcazioni (ed agli equipaggi) del Circolo, l'organizzazione era ancora spesso improvvisata il venerdì sera per la domenica pomeriggio. Negli ultimi anni, complice anche l'incrementare del numero di partecipanti, si è reso necessario chiedere le opportune autorizzazioni in Capitaneria e dunque stilare un calendario ad inizio stagione. I nostri "vicini" dall'altra parte del fiume, gli amici dello Sporting Beach capitanati dal mitico Franco Giulianini hanno cominciato a partecipare e darci una mano nell'organizzazione (si sa tutti vogliono partecipare...ma occorre anche qualcuno che posi le boe, dia la partenza, prenda gli arrivi, aiuti chi ha qualche avaria...). La denominazione di Trofeo del Savio nasce durante l'inverno 2022 dalla banale necessità di dare un nome al gruppo WhatsApp utilizzato per organizzare le regate, e così le nostre regatine hanno ottenuto un nome e sono diventate il Trofeo del Savio. Quale sia il trofeo non è chiaro, ma da quest'anno esiste anche la classifica di tutte le regate:.."
Si regata a compensi, per consentire la partecipazione di barche anche molto diverse tra loro: "i compensi sono quelli maturati negli anni, amichevolmente chiamati Savio's Yardstick. Le prove hanno un percorso che varia sempre e viene deciso anche sulla tipologia delle imbarcazioni partenti, dal bastone di 0,3NM se ci sono tra gli iscritti allievi della Scuola Vela, al quadrilatero fu olimpico con bolina da 1NM per rinvangare i "bei tempi andati" o il punto fisso da girare...quando i posaboe latitano"
Organizzazione casereccia e tanta passione, niente bando e istruzioni di regata stampate, meglio una lavagna con disegni chiari e comprensibili a tutti: "non esiste un bando ufficiale, le Istruzioni di regata sono la fotografia della lavagna su cui è stato disegnato il percorso, unico requisiti un oggetto galleggiante che sfrutti (anche) la forza del vento. Partenza tra un gommone ed un altro oggetto galleggiante con segnali sonori e visivi ogni minuto per 5 minuti"
Il valore aggiunto secondo i promotori: "le regate sociali si sono dimostrate anche un'ottima palestra per la macchina organizzativa del Circolo, formando nuovi posaboe, persone di assistenza che prestano la loro opera anche nelle regate FIV "serie", le regatine sono state anche occasione ghiotta per sperimentare nuove classi o la formazione di nuovi equipaggi".