CAMPIONATO EUROPEO J/70: WANDERLUST TORNA SUL PODIO DOPO LA VITTORIA DEL CAMPIONATO ITALIANOnews del 27.05.202424/05/2024 - Cala Galera (GR)
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La prima giornata del Campionato Europeo J/70 a Cala Galera, organizzato dalla J/70 Italian Class, ha visto una partenza esplosiva con quasi 90 equipaggi provenienti da oltre 20 nazioni. La regata, segnata da una brezza leggera e oscillante, ha subito messo in evidenza le abilità tattiche dei concorrenti, rendendo le gare dinamiche e imprevedibili.
Sofia Giondi ha subito preso il comando della classifica generale con il suo equipaggio su Wanderlust. Assistita da Luca Tubaro, Filippo Baldassari e Matteo Morellina, Sofia ha dimostrato una straordinaria abilità nel navigare le difficili condizioni del vento, mantenendo piazzamenti costanti nella top-20, ad eccezione di una prova scartata. La loro performance è stata caratterizzata dalla costanza, una qualità che Sofia ha sottolineato come fondamentale per il successo: "E stato fondamentale non mollare mai e dare tutto fino all'ultimo giorno quando la regata era ancora aperta".
La classifica ha continuato a oscillare come una "montagna russa", con otto diversi vincitori che si sono alternati in ciascuna delle regate, senza che nessuno riuscisse a ripetersi. Wanderlust ha riconquistato la leadership già toccata nel Day 1, mantenendo piazzamenti costanti nella top-20 (escluso un 58° posto scartato come peggior risultato). Questo ha permesso all’equipaggio italiano di difendersi dagli inseguitori di alto livello e di mantenere il controllo della classifica Corinthian.
Il gran finale del Campionato Europeo J/70 di Cala Galera è stato al cardiopalma. Dopo alcune ore di attesa a terra per mancanza di vento, la flotta ha completato l'undicesima ed ultima prova, fondamentale per determinare gli equilibri della classifica. Joel Ronning e il suo equipaggio su Catapult hanno conquistato la vetta del ranking, lasciandosi alle spalle Ocean Pact del Brasile e Good To Go degli Stati Uniti, rispettivamente secondo e terzo classificati.
Con 11 gare disputate, si chiude il sipario sull'edizione 2024 degli Europei. Wanderlust ha messo il sigillo sul Campionato Europeo 2024, conquistando il titolo con prestazioni eccezionali e una strategia impeccabile.
Classifica Finale:
1. Catapult (US)
2. OceanPact (BR)
3. Good to Go (US)
4. Wanderlust (IT)
5. Jeepster (GB)
6. Patakin (ES)
7. Mindset (BR)
8. Petite Terrible - Adria Ferries (IT)
9. Sardonyx (GB)
10. GSpot (MC)
Da regolamento della Classe J/70, il titolo di Campione Europeo deve essere assegnato a un equipaggio portabandiera di una nazione del continente. Così, a venire incoronata come Campionessa Europea J/70 2024 è Wanderlust di Sofia Giondi con a bordo Matteo Morellina, Luca Tubaro e il tattico Filippo Baldassari. Quarta nella classifica generale, Wanderlust ha centrato una vittoria entusiasmante grazie a uno degli equipaggi più giovani della flotta che, negli ultimi anni, con determinazione e costanza, ha iniziato a dire la sua anche tra i tanti professionisti che affollano il circuito promosso da J/70 Italian Class. Hanno inoltre vinto il titolo di Campione Italiano nel 2023 alla loro prima edizione.
“Un’emozione unica, mi mancano le parole – ha dichiarato Sofia Giondi appena tagliato l’arrivo dell’ultima regata – Voglio ringraziare il mio equipaggio per il clima straordinario che è riuscito a creare a bordo. Ogni sera tornavamo a casa increduli della nostra posizione in classifica, ma con concentrazione abbiamo affrontato ogni prova di questo campionato lungo e complicato. Un ringraziamento anche a chi ci ha seguito da lontano, siete stati in tanti, grazie!”.
Wanderlust ha fatto incetta di premi, mettendo il sigillo anche sul titolo Europeo Corinthian, riservato ai non professionisti, e nella divisione riservata alle skipper di sesso femminile.
In dieci anni di attività della Classe J/70 a livello globale, è la sesta volta che un equipaggio italiano conquista il massimo alloro europeo. Prima di Wanderlust, si erano celebrati i successi di Luca Domenici, Claudia Rossi (tre volte Campionessa Europea) e Alberto Rossi.
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