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La VI tappa di Navigare Insieme: l’Italia senza barriere approda a Ravenna.E’ stata Ravenna ad ospitare la VI tappa di Navigare Insieme: l’Italia senza barriere.
Navigare Insieme è un progetto importante che vuole avvicinare le persone con disabilità allo sport della vela attraverso eventi a terra ed in mare con incontri itineranti lungo tutto il territorio nazionale.
Tutto è iniziato giovedì 10 luglio presso la sede del Circolo Velico Ravennate con la presentazione del progetto Navigare Insieme: l’Italia senza barriere, promosso dalla Federazione Italiana Vela con il supporto di UniCredit attraverso il Fondo Carta Etica.
Un momento istituzionale per raccontare e presentare il progetto alla presenza di enti, istituzioni locali e nazionali:
Il programma si è svolto nella due giornate con attività sia a terra che in acqua.
A terra con momenti di formazione e in mare a bordo delle imbarcazioni Hansa 303.
La tappa ravennate è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la FIV – Comitato XI Zona, il Circolo Velico Ravennate e Marinando ASP ASD.
“Navigare Insieme è molto più di un progetto sportivo: è un percorso culturale e umano che mette al centro le persone, abbattendo barriere fisiche e mentali. Questa tappa a Ravenna, resa possibile grazie al lavoro di squadra tra circoli, comitato di zona e associazioni del territorio, è un bellissimo esempio di come la vela possa essere davvero per tutti,” ha dichiarato Fabio Colella, consigliere FIV delegato all’attività para sailing.
Livio Stellati, Responsabile Sviluppo Territoriale Centro Nord UniCredit, ha commentato:
“Siamo orgogliosi di essere al fianco della FIV per la realizzazione di questo progetto che ci appassiona perché ne condividiamo appieno i valori di inclusività. L’entusiasmo raddoppia in questa tappa ravennate perché ha il cuore presso la sede di Marinando 2.0, che in questi anni abbiamo supportato per la realizzazione di diverse iniziative volte a promuovere la vela come strumento di benessere e crescita personale, senza barriere e sempre più accessibile a tutti. Grazie al Fondo Carta Etica, infatti, UniCredit supporta diverse progettualità, su tutto il territorio nazionale, per rispondere ai bisogni della comunità, valorizzare il territorio e promuovere l'inclusione dei soggetti fragili e vulnerabili. Dal 2005, anno di attivazione del Progetto Carta Etica, UniCredit ha destinato 44 milioni di euro a sostegno di oltre 1.500 iniziative e progetti socialmente utili in tutta Italia, portati avanti da organizzazioni senza scopo di lucro.”
Credits foto: Laura Doria
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